RIFLESSIONI DEL FILOSOFO SAMAEL AUN WEOR

Per cambiare è necessario sapere, per sapere bisogna apprendere, e per apprendere bisogna fare grandi sacrifici, questo scriveva il Filosofo e Antropologo Samael Aun Weor.

Siamo civilizzati quando pratichiamo il bene, la verità e la giustizia. Siamo barbari quando marciamo per il cammino oscuro.

Tutti ci dicono quello che dobbiamo pensare. Tutto il mondo vuole schiavizzare tutto il mondo; tutto il mondo vuole travolgere la libertà intellettuale degli altri. Nessuno vuole rispettare la libertà di pensiero altrui.

E’ assurdo scappare dal mondo per ricercare la Verità perchè essa si incontra dentro il mondo e dentro l’uomo qui e ora.

Dobbiamo coltivare la serenità, perchè nella sostanza della serenità germinano i fiori più belli dello Spirito.

La società è l’estensione dell’individuo. Se l’individuo è avido, crudele, spietato, egoista, etc. così sarà la società.

Necessitiamo trasformare la struttura sociale e per questo dobbiamo cominciare a trasformare noi stessi; è impossibile trasformare la società se l’individuo non trasforma se stesso.

Dobbiamo essere generosi di cuore. La vera generosità non è della mente. La generosità autentica è il profumo del cuore.

E’ spaventosa e orribile questa tendenza dell’umanità a mancare di rispetto agli altri. A travolgere la mente altrui, a ingabbiare, rinchiudere, schiavizzare, incatenare il pensiero altrui.

 

LA GNOSIS DI SAMAEL AUN WEOR

Si rende indispensabile sapere amare i nostri simili, studiare la Gnosis, e portare questo insegnamento a tutte le genti, in caso contrario cadremo nell’egoismo.

La pazienza è la scala dello gnostico, la umiltà, la porta del giardino.

E’ chiaro che esistono molte formule per creare un mondo migliore, però a nulla serviranno tutte queste formule, se le boicotto con la zizzania dell’avarizia, dell’egoismo, dello sfuttamento, dell’invidia, dell’orgoglio, etc.

Quando critichiamo gli altri violiamo la legge del cuore tranquillo.

Per approfondire il pensiero del Filosofo Samael Aun Weor vai alla pagina: EGO, ESSENZA E PERSONALITA’

 

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